Cosa vedere

A pochi chilometri dalla Villa si aprono numerosi siti turistici, archeologici e affascinanti borghi da esplorare. Scopri nuovi tesori a ogni passo. Buona avventura!

 

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Isernia

È un crocevia di storia e cultura che affascina i visitatori con il suo ricco patrimonio storico e artistico. Il suo centro storico è caratterizzato da stretti vicoli, piazze pittoresche e antiche chiese, che raccontano secoli di storia e tradizione.

Tra le sue strade si erigono palazzi nobiliari e antiche fontane, che testimoniano il passaggio di diverse civiltà nel corso dei secoli. Passeggiare per il centro storico di Isernia significa immergersi in un viaggio nel tempo, tra gli echi del passato che si mescolano armoniosamente con la vita contemporanea.

Uno dei gioielli nascosti di Isernia è il Museo Paleolitico. Questo museo ospita una straordinaria collezione di reperti archeologici risalenti al Paleolitico, tra cui i celebri “Uomini di Isernia”, resti fossili di ominidi che testimoniano la presenza dell’uomo nella regione sin dai tempi più antichi.

Attraverso esposizioni interattive e multimedia, il Museo Paleolitico offre ai visitatori l’opportunità di scoprire la straordinaria storia dell’evoluzione umana e di immergersi nelle affascinanti ricerche condotte dagli scienziati nel corso degli anni.

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Cascate di Carpinone

Le Cascate di Carpinone rappresentano un incantevole tesoro nascosto immerso nella bellezza incontaminata delle montagne molisane, offrendo ai visitatori un'esperienza indimenticabile a contatto con la natura.

Le cascate sono formate dal fiume Trigno che, con la sua acqua cristallina, si tuffa in una serie di pozze e laghetti circondati da rigogliosa vegetazione. Il suono rassicurante dell'acqua che scorre e il verde intenso della natura creano un'atmosfera di pace e serenità, ideale per rilassarsi e rigenerarsi lontano dal caos della vita quotidiana.

Le Cascate di Carpinone sono anche un luogo perfetto per gli amanti delle attività all'aria aperta, come escursioni, trekking e picnic. I sentieri che si snodano attraverso la vegetazione offrono panorami spettacolari e la possibilità di avvistare flora e fauna selvatica.

Ogni anno, le Cascate di Carpinone attraggono visitatori provenienti da ogni parte del mondo, desiderosi di immergersi nella bellezza naturale del Molise e di godersi la frescura e la tranquillità di questo luogo magico.

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Pietrabbondante

A 30 minuti da Isernia, il sito archeologico di Pietrabbondante è un’affascinante testimonianza dell’antica civiltà sannitica. Circondato da un paesaggio mozzafiato, questo sito è un vero gioiello che offre un’immersione nella storia e nella cultura di un popolo antico.

Al suo centro si erge il maestoso teatro, una struttura ben conservata risalente al III secolo a.C., che testimonia la maestria architettonica dei Sanniti. Le sue gradinate semicircolari offrono una vista panoramica spettacolare sulla valle sottostante, creando un’atmosfera suggestiva che trasporta i visitatori indietro nel tempo.

Accanto al teatro si trova il tempio, dedicato al dio Giove, con le sue colonne imponenti che si ergono verso il cielo. Questo luogo sacro emana un’aura di mistero e spiritualità, invitando i visitatori a riflettere sulla religiosità e sulle credenze dell’antica civiltà sannitica.

Passeggiando tra le antiche rovine, è possibile ammirare i resti delle abitazioni, dei muri di cinta e delle strade lastricate, che ci offrono preziose informazioni sulla vita quotidiana dei Sanniti. Ogni pietra racconta una storia, trasportandoci in un’epoca lontana e affascinante.

Il sito archeologico di Pietrabbondante è anche arricchito da un museo che ospita reperti e manufatti ritrovati durante gli scavi, offrendo ai visitatori la possibilità di approfondire la loro conoscenza della civiltà sannitica e delle sue tradizioni.

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Complesso monumentale di San Vincenzo

Il Complesso Monumentale di San Vincenzo al Volturno è uno dei siti archeologici più significativi dell'Italia centrale. Posta tra la catena delle Mainarde e le sorgenti del fiume Volturno, su un altopiano che affaccia sulla valle del Volturno.

Il complesso è composto da diversi edifici, tra cui l' Abbazia di San Vincenzo, il monastero, la chiesa di Santa Maria Maggiore e la cripta di Epifanio.

La cripta di Epifanio è una struttura sotterranea risalente al IX secolo, dedicata al monaco Epifanio, considerato il fondatore del monastero di San Vincenzo al Volturno. Si tratta di un ambiente suggestivo e ricco di storia, caratterizzato da una serie di colonne e archi che sorreggono il soffitto a volta.

Al suo interno, la cripta ospita numerosi affreschi e decorazioni murali che risalgono al periodo medievale, rappresentando scene della vita di Cristo, dei santi e altre figure religiose. Queste opere d'arte forniscono un'importante testimonianza dell'arte e della spiritualità del tempo.

La cripta di Epifanio è anche nota per le sue reliquie e per essere stata utilizzata come luogo di sepoltura per i monaci del monastero. La sua importanza storica e religiosa la rende un punto di riferimento per i visitatori interessati alla storia del cristianesimo e dell'arte medievale.

Inoltre, la cripta di Epifanio è stata oggetto di scavi archeologici che hanno portato alla luce reperti e manufatti preziosi, contribuendo alla comprensione della vita monastica e della cultura medievale nell'Italia centrale.

Visite guidate su prenotazione.

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Abbazia di San Vincenzo a Volturno

Sempre a 30 minuti troviamo l'Abbazia di San Vincenzo al Volturno. È un'antica abbazia benedettina. Fondata nel VII secolo, questa abbazia rappresenta uno dei più importanti e antichi complessi monastici in Italia.

L'abbazia è situata in una posizione suggestiva, circondata da verdi colline e vicino alle rive del fiume Volturno. La sua architettura è un perfetto esempio dello stile romanico, con imponenti mura di pietra, eleganti colonnati e un maestoso campanile che svetta verso il cielo.

All'interno, l'abbazia è arricchita da splendidi affreschi, sculture e opere d'arte sacra che testimoniano la ricchezza artistica e culturale dell'epoca medievale. Il chiostro, in particolare, è un gioiello architettonico, con colonne finemente decorate e un'atmosfera di serenità e contemplazione.

L'Abbazia di San Vincenzo al Volturno è anche famosa per la sua biblioteca, che conserva antichi manoscritti e codici medievali di grande valore storico e culturale.

Oggi, l'abbazia è un luogo di interesse storico e turistico, visitato da numerosi pellegrini e turisti che desiderano immergersi nella storia millenaria della regione e ammirare la bellezza di questo straordinario sito.

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Altilia

Il sito archeologico di Altilia a Sepino è un'imponente testimonianza dell'antica città romana di Saepinum. Questo sito affascinante offre ai visitatori un viaggio emozionante nel passato, attraverso le rovine ben conservate di un'antica città romana.

Altilia sorge su un'altura che domina la valle del fiume Biferno, offrendo panorami mozzafiato sulla campagna circostante. Le sue strade lastricate, le mura difensive e i resti degli edifici pubblici e privati ​​ricordano l'antica grandezza di questa città romana.

Uno dei punti salienti del sito archeologico è il teatro romano, uno dei meglio conservati del suo genere in Italia, con le sue gradinate semicircolari che ancora oggi offrono una visione suggestiva delle rappresentazioni teatrali che si svolgevano secoli fa.

Accanto al teatro si trovano i resti di un foro, il centro della vita politica, sociale e commerciale di Saepinum, e di altri edifici pubblici, come le terme e il mercato, che testimoniano l'importanza economica e culturale della città durante l'epoca romana.

Il sito archeologico di Altilia a Sepino è anche arricchito da un museo che ospita una ricca collezione di reperti archeologici ritrovati durante gli scavi, offrendo ai visitatori l'opportunità di approfondire la loro conoscenza della vita quotidiana nell'antica città romana.

In definitiva, Altilia a Sepino è un luogo affascinante che incanta e emoziona, un'esperienza imperdibile per chiunque voglia esplorare le meraviglie dell'antica storia romana e scoprire i segreti di una città perduta nel tempo.

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Agnone

Nel cuore delle verdi colline del Molise, si trova il pittoresco paese di Agnone, una gemma nascosta ricca di storia, tradizione e bellezza. Questo antico borgo medievale cattura l'attenzione dei visitatori con le sue stradine lastricate, le case di pietra e i panorami che si aprono sulle valli circostanti.

Uno degli eventi più spettacolari che si svolgono ad Agnone è la Ndocciata, una festa tradizionale che si tiene ogni anno il 24 e il 25 dicembre. Durante la Ndocciata, i residenti del paese sfilano per le strade con grandi torce di legno, chiamate "ndocce", accendendo il buio della notte e creando uno spettacolo mozzafiato di luci e fiamme che illuminano la via principale. Questa antica tradizione, che risale a secoli fa, celebra la nascita di Cristo e l'arrivo del Natale con una fervente devozione e un'energia contagiosa che coinvolge tutti coloro che vi partecipano.

Oltre alla Ndocciata, Agnone è famosa per la sua antica tradizione artigianale nella produzione di campane. Qui, da oltre mille anni, la famiglia Marinelli ha mantenuto viva l'arte secolare della fusione delle campane, trasmettendo segreti e tecniche di generazione in generazione. La Fonderia Marinelli è la più antica fonderia di campane in attività continua al mondo, e le sue campane risuonano nelle chiese e nei campanili di tutto il mondo, portando con sé la storia e la tradizione di Agnone.

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Capracotta

Conosciuta per la sua bellezza naturale e il suo carattere autentico, questa piccola città è un'oasi di tranquillità e fascino rurale.

Dominata dalla maestosità delle montagne circostanti, Capracotta offre panorami mozzafiato su valli verdi e paesaggi montani che cambiano con le stagioni, regalando ai visitatori un'esperienza indimenticabile in qualsiasi momento dell'anno.

Il centro storico di Capracotta è un affascinante labirinto di stretti vicoli acciottolati, cortili pittoreschi e antichi edifici in pietra, che raccontano secoli di storia e tradizione. Passeggiare per le sue strade è come fare un viaggio nel tempo, tra le case diroccate e le piccole chiese che testimoniano la vita quotidiana del passato.

La piazza principale è il cuore pulsante della città, con i suoi caffè all'aperto e i negozi artigianali che offrono prodotti locali, come formaggi, salumi e artigianato tipico del Molise. Qui, i residenti si riuniscono per socializzare e celebrare le feste tradizionali, mantenendo vive le antiche tradizioni della regione.

Capracotta è anche rinomata per le sue attività all'aria aperta, con sentieri escursionistici che si snodano tra boschi di faggi e prati verdi, offrendo agli amanti della natura l'opportunità di esplorare la bellezza selvaggia e incontaminata dei dintorni.

L'evento estivo principale è la sagra della "Pezzata" che si svolge sul pianoro di Prato Gentile a 1573 slm in cui vengono serviti portate a base di carne di pecora.

In inverno, Capracotta diventa una meta popolare per gli amanti dello sci di fondo, grazie alle sue piste ben curate e alla neve abbondante che ricopre le montagne circostanti, trasformando la città in un vero e proprio paradiso invernale.

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Borgo medioevale di Fornelli

Il borgo di Fornelli è un tesoro nascosto ricco di storia, fascino e autenticità. Circondato da un paesaggio mozzafiato, questo antico borgo medievale offre ai visitatori un viaggio nel tempo, tra stretti vicoli lastricati, antiche case di pietra e affascinanti panorami sulla campagna circostante.

Passeggiando per le stradine del borgo, è possibile ammirare antiche chiese e monumenti storici che narrano secoli di vita e tradizione. La Chiesa di San Nicola, con la sua facciata romanica e i suoi affreschi medievali, è un punto di riferimento importante e un luogo di pace e spiritualità.

Fornelli è anche circondato da una natura rigogliosa e incontaminata, con sentieri escursionistici che si snodano tra boschi di castagni, corsi d'acqua e prati fioriti, offrendo agli amanti della natura l'opportunità di esplorare la bellezza selvaggia della campagna molisana.

Ogni anno, Fornelli celebra le sue tradizioni con feste e sagre dedicate alla gastronomia locale, alla musica folk e alle danze tradizionali, offrendo ai visitatori l'opportunità di immergersi completamente nella cultura e nella ospitalità del borgo. Fra tutte la manifestazione più importante è rappresentata dalle "Giornate al Borgo" che si svolge il 13 e il 14 agosto.

In definitiva, Fornelli è un luogo incantevole che incanta e affascina con il suo carattere autentico, la sua storia millenaria e la sua bellezza naturale, offrendo un'esperienza indimenticabile a chiunque abbia il piacere di visitare questo piccolo angolo di paradiso nel Molise.

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Pantano di Montenero Valcocchiara

Il Pantano di Montenero Val Cocchiara è una suggestiva riserva naturale a circa 25 minuti da Isernia. Questo ambiente unico è caratterizzato da una vasta area umida che si estende tra le colline circostanti, creando un habitat ricco di biodiversità e di grande valore naturalistico.

Il paesaggio del pantano è dominato da una rigogliosa vegetazione, dove canneti, salici e altre piante acquatiche si stagliano contro le calme acque, creando riflessi incantevoli e formando suggestivi rivoli d'acqua. È un luogo dove le mucche pascolano liberamente e le mandrie di cavalli si muovono allo stato brado, conferendo un'atmosfera di natura selvaggia e intatta.

Questo ambiente acquatico offre un habitat ideale per una vasta gamma di specie animali. Gli uccelli acquatici trovano rifugio tra le canne e si nutrono delle ricchezze del pantano.

Il pantano è un ecosistema prezioso e delicato, che fornisce un sostentamento vitale per molte forme di vita. È un luogo di grande biodiversità, dove la flora e la fauna si intersecano in un equilibrio naturale. La sua bellezza selvaggia e la sua importanza ecologica lo rendono un luogo da preservare e proteggere per le generazioni future.

Il Pantano di Montenero Val Cocchiara è anche un luogo ideale per praticare attività all’aria aperta, come escursioni, birdwatching, fotografia naturalistica e pic-nic, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi completamente nella bellezza e nella tranquillità della natura.

In definitiva, il Pantano di Montenero Val Cocchiara è un gioiello nascosto del Molise, un’oasi di pace e serenità dove è possibile riconnettersi con la natura e scoprire la straordinaria ricchezza biologica e paesaggistica di questa affascinante regione italiana.

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Campitello Matese

Si trova a un'altitudine di circa 1.450 metri sul livello del mare, 2.150 sulla vetta del Monte Miletto, sulle pendici del massiccio del Matese, che fa parte degli Appennini.

È nota principalmente come stazione sciistica, offrendo piste per lo sci alpino, lo snowboard e altre attività invernali. Le sue piste, immerse in un suggestivo scenario naturale, sono adatte sia ai principianti che agli sciatori più esperti. Oltre allo sci, Campitello Matese offre anche opportunità per escursioni in montagna, trekking, arrampicata e mountain bike durante la stagione estiva.

La località è dotata di strutture turistiche, tra cui alberghi, ristoranti, bar e negozi di attrezzatura sportiva, che accolgono visitatori durante tutto l'anno. Durante la stagione invernale, Campitello Matese diventa un vivace centro di attività, con turisti provenienti da diverse parti d'Italia e anche dall'estero che affollano le sue piste innevate.

Oltre alle attività sportive, i visitatori possono anche godere della bellezza naturale dei dintorni, con panorami mozzafiato sulle montagne circostanti e la possibilità di fare passeggiate rilassanti immersi nella natura incontaminata.

Campitello Matese è quindi una destinazione ideale per gli amanti degli sport invernali e per coloro che desiderano trascorrere del tempo all'aria aperta in un ambiente montano suggestivo e rigenerante.

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Santuario di Castelpetroso

A 10 minuti da Isernia, il Santuario di Maria SS. Addolorata di Castelpetroso nasce a seguito di una apparizione della Madonna Addolorata che si manifestò per la prima volta a due umili contadine della zona, mentre erano impegnate nella ricerca di una pecora smarrita il 22 marzo 1888.

Costruito in stile neogotico fu inaugurato il 21 settembre 1975. Da allora migliaia di pellegrini vi fanno visita da tutta Italia.